LGBTI è un acronimo le cui lettere stanno per “Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender e Intersessuale”.

Nel 2015 è stato adottato anche dalla FRA Agenzia europea per i diritti fondamentali (European Union Agency for Fundamental Rights).

Esistono altre versioni dell’acronimo con lettere in più come LGBTQI o “LGBTI+” e altre varianti ancora.

Q indica Queer, A Asessuale (vedi oltre).

Il segno + cerca di includere tutte le lettere che possono ancora entrare di diritto nell’acronimo.

Alcune delle lettere dell’acronimo si riferiscono all’orientamento sessuale (LGB). Altre all’identità di genere (TI). Altre all’identità tout court (A).

L’orientamento sessuale e l’identità di genere, assieme al sesso biologico e  all’espressione di genere costituiscono l’identità sessuale di una persona. Vediamole brevemente.

  • Sesso biologico  Indica le caratteristiche anatomiche, biologiche e genetiche  del genere umano che si differenzia in maschile e femminile.

  • Intersessualità Non tutte le persone nascono con una distinzione netta dei due sessi biologici presentando caratteristiche biologiche, anatomiche e genetiche di entrambi i sessi.

  • Orientamento sessuale Indica da chi siamo sessualmente e/o emozionalmente attratte e attratti: persone dello stesso sesso, dell’altro sesso o di entrambi i sessi.

    Vogliamo ricordare l’importante distinzione tra orientamento sessuale e comportamento sessuale: il primo indica, per semplificare, di chi ci innamoriamo, il comportamento sessuale indica le persone con le quali facciamo sesso, senza necessariamente innamorarcene.

    Non è il sesso che facciamo a dirimere l’orientamento sessuale quanto  la relazionalità, gli affetti, le affinità  elettive.

    Nel 1974 l’American Psychiatric Association (APA) e, nel 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità  (OMS) hanno smesso di considerare l’omosessualità un disturbo psichiatrico, definendola una variante naturale del comportamento umano.

  • Asessuale Ci sono persone che  in una relazione sentimentale\affettiva, non provano attrazione sessuale, e non praticano sesso,  questa assenza è  del tutto spontanea (non è “una scelta”) è naturale e costituisce  una libera espressione della loro identità.
  • Genere Il genere si riferisce ai ruoli, ai comportamenti, alle attività, agli attributi e alle opportunità che ogni società considera appropriate alle  ragazze e ai ragazzi,  alle donne e agli uomini.
    Il genere interagisce con, ma è diverso dal, sesso biologico.
    Queste caratteristiche variano da società a società e possono cambiare nel tempo.
  • Identità di genere Il genere cui ci si sente di appartenere che può corrispondere al sesso di nascita (Cisgender) o meno (Transgender).

  • Espressione di genere La manifestazione pubblica della propria identità di genere, cioè i comportamenti che le persone adottano (nel modo di parlare, di vestirsi, di riferirsi a se stesse) per indicare agli altri individui la propria identità maschile, femminile o ambivalente.

  • Lesbica Una donna che è sessualmente ed emotivamente attratta da altre donne.

  • Gay Un uomo attratto sessualmente e emotivamente da altri uomini.
    In inglese gay nel significato di  omosessuale  è usato sia per gli uomini che per le donne.
    In italiano è usato prevalentemente per indicare una persona omosessuale di sesso maschile.

  • Bisessuale Una persona, di sesso maschile o femminile, che è sessualmente ed emotivamente attratta da uomini e da donne.

  • Transgender (trans) Una persona che non si riconosce nel sesso di nascita ma sente di appartenere all’altro sesso/genere. Per allineare il suo corpo al sesso/genere d’elezione la persona trans può limitarsi a modificare l’aspetto  esteriori, può accedere a un trattamento medico ormonale, o decidere di effettuare la riassegnazione chirurgica del sesso, a seconda dei casi.

    La disforia di genere, come si indica clinicamente il trangenderismo, non è più considerato dall’OMS un disordine mentale ma una condizione clinica legata alla salute sessuale.
    Viene considerata ancora tale per garantire alle persone transgender l’accesso alle importanti cure sanitarie, come quelle ormonali,  cui queste  persone  possono decidere di sottoporsi.

    Nella maggior parte degli Stati  cui alle persone transgender vengono riconosciuti gli stessi diritti civili  di tutte le altre persone  viene loro  consentito di cambiare sesso e il nome di battesimo nei documenti di identità  solamente quando e se  si sottopongono alla riattribuzione chirurgica di sesso.

    Una restrizione che le persone transgender chiedono di superare tramite il riconoscimento di poter adeguare i documenti di identità  al loro genere elettivo senza passare necessariamente per la riassegnazione chirurgica.

  • Queer Era un termine offensivo della lingua inglese per riferirsi alle persone omosessuali che è stato recuperato dalla comunità lgbt come termine positivo, con un percorso analogo a quello della parola Lesbica. Indica, sul piano culturale, tutte le identità differenti da quella etero.

    Fonti:

    Istituto a.t. Beck  EDUCARE  ALLA DIVERSITÀ A SCUOLA  2013
    Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità UNAR 

    Lo Stylebook di Gaynet 2014

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